Test
Carrello 0 0,00 

Come migliorare il rilassamento nella pallacanestro? Il vostro programma di rilassamento per le schiacciate

La pallacanestro è uno degli sport più popolari al mondo, che attira ogni anno molti dilettanti e professionisti sui campi da gioco. Che lo si pratichi con gli amici o in un contesto più formale, è bene sapere che una delle sfide principali di questo sport è quella di rilassarsi a sufficienza.

Riepilogo :

La rilassatezza è una delle chiavi del successo nella pallacanestro, non solo per aumentare il successo in termini di punteggio, ma anche durante la partita, sia in attacco che in difesa. Ma se alcuni giocatori hanno una capacità innata di rilassarsi, non tutti ce l’hanno. Come per ogni disciplina, il rilassamento è un metodo su cui bisogna lavorare.

Seguendo un programma sportivo adeguato e mettendoci anima e corpo, potrete migliorare rapidamente il vostro livello e impressionare i vostri compagni di gioco. Qui vi diamo tutti i consigli necessari per migliorare il vostro rilascio nella pallacanestro.

La pliometria, il nervo scoperto del rilassamento nel basket

Prima di entrare nel vivo della questione, è importante capire di cosa stiamo parlando. Il basket è uno sport che richiede molta energia e sforzo fisico. Tutto il corpo viene messo al lavoro durante una partita. Ma tra gli elementi più importanti, è la pliometria a dover essere enfatizzata per lavorare sul rilassamento.

Questo nome definisce la capacità di una persona di produrre movimenti intensi per brevi periodi di tempo. In altre parole, è ciò che caratterizza un salto, che richiede una grande potenza per pochi secondi. È quindi soprattutto sulla pliometria che bisogna lavorare per migliorare il rilassamento.

Programma di rilassamento video per l’inzuppamento

Alcuni esercizi per migliorare il rilassamento nella pallacanestro

È chiaro che la pliometria può essere adattata a tutti i tipi di sport. Nel nostro caso, il rilassamento lavora principalmente sulla parte inferiore del corpo. L’obiettivo è spingere il corpo a saltare sempre più in alto per migliorare le prestazioni sul campo. Ecco alcune idee di esercizi che vi aiuteranno a concentrarvi su questo aspetto

Esercitarsi a saltare

Il primo dei nostri consigli è probabilmente il più ovvio, ma è molto importante. Come per qualsiasi processo di apprendimento, fisico o meno, è con la pratica che si sviluppano gli automatismi necessari. Lo stesso vale per il salto. Più si salta, più il corpo acquisisce familiarità e i muscoli si adattano.

In questo modo, quando sarete in campo, vi sentirete subito più a vostro agio durante i salti, senza affaticare il vostro corpo.

Utilizzo di una corda per saltare

Quale migliore accessorio potrebbe esserci per allenarsi a saltare in modo rigoroso e regolare? La corda per saltare è uno strumento indispensabile per molti sportivi, in particolare per il basket. Facendo lunghe serie e adattando i movimenti in modo sistematico, spingerete il vostro corpo a migliorare i salti.

Tuttavia, è importante notare che il salto della corda deve essere integrato da altri esercizi. Non permette di lavorare a sufficienza sull’ampiezza dei salti. Si concentra invece sulla frequenza e sulla resistenza.

Superare gli ostacoli

È necessario prendere l’abitudine, sia come parte della routine quotidiana sia come parte di una sessione sportiva. Non si tratta di scalare pareti o di intraprendere pratiche pericolose, ma di imporre a se stessi delle sfide di salto. Questo è ciò che accade in particolare a chi pratica il box jump.

Lo scopo è semplice: darsi un obiettivo in termini di altezza. Può essere una panchina, un muro basso o una scatola. Dovete quindi cercare di saltare da terra alla cima di questo ostacolo. Assicuratevi di aumentare la difficoltà man mano che procedete.

Adattare le sessioni di formazione

Oltre alle pratiche specifiche che abbiamo appena illustrato, è fondamentale integrare i salti in tutti gli allenamenti. Quindi, che siate abituati ad allenarvi al chiuso o all’aperto, assicuratevi di aggiungere al vostro programma salti di ogni tipo.

Quando si va a correre, per esempio, è perfettamente possibile stabilire una parte del percorso durante la quale si lavora sul rilassamento con serie di flessioni ed estensioni. Lo stesso vale quando ci si allena al chiuso, ad esempio tra due macchine.

Altri consigli utili per lavorare sul rilassamento

Anche se abbiamo concentrato la maggior parte dei nostri consigli sulla parte inferiore del corpo, è importante non dimenticare che il corpo è un tutt’uno e che ogni muscolo lavora al meglio delle sue possibilità. Per essere sicuri di non danneggiare il corpo o di lavorare invano, ricordate di seguire questi ulteriori consigli, che completeranno i precedenti.

Non trascurate la parte superiore del corpo

Questo è l’errore che commettono molti principianti, che si concentrano solo sui salti. Ma non bisogna perdere di vista il fatto che la parte superiore del corpo, in particolare gli addominali e l’intero busto, garantiscono la coesione e la prestazione complessiva. Non dimenticate quindi di far lavorare questi muscoli, soprattutto durante le sessioni di guaina, che contribuiranno a migliorare il vostro rilassamento.

Pensate allo stretching

Il rilassamento, invece, non riguarda solo la forza, anzi. La flessibilità è particolarmente importante. Ecco perché lo stretching, sia nell’ambito di un programma completo che durante una sessione specifica, è necessario per ottenere un buon rilassamento. Allungando i muscoli, si può essere certi di non abusarne e di migliorare i risultati.

Esercitarsi con regolarità e rigore

Infine, ecco un consiglio che vale per tutte le attività sportive, ma che rimane valido in ogni circostanza. Una delle chiavi per raggiungere i propri obiettivi è semplicemente quella di allenarsi con grande regolarità. Questo è il modo migliore per aiutare il vostro corpo ad affrontare i cambiamenti e ad adottarli più facilmente.

Scegliere la borsa da basket giusta

Gli scomparti multipli e le numerose tasche delle borse da basket Karkoa vi permetteranno di trasportare facilmente gli accessori, gli articoli da toilette e i vestiti di ricambio. Partite per i vostri allenamenti di basket in tutta tranquillità!

Condividi questo contenuto:
Facebook
LinkedIn
Email

Hai una domanda ?

Non esitare a contattarci. Saremo lieti di discutere con te.

Altri articoli:

Blog | Tips

Da dove deriva il nome Rocky Balboa?...

Il 30 novembre 1956, un pugile dei pesi massimi è diventato una leggenda. Cosa lo...

Blog | Tips

Perché il vincitore del Tour de France indossa la magl...

Nato nel 1903, il Tour de France ha visto molti vincitori. Ma come si faceva...

Blog | Tips

Ultimate DODGEBALL: decollo garantito!...

Da dove viene l’ultimate dodgeball? È impossibile parlare di ultimate dodgeball senza fare un passo...

Blog | Tips

Origine del Badminton: da dove deriva il nome del Badmi...

Poona indiana, l’origine del badminton La poona indiana ha ispirato il badminton moderno. Caduto nell’oblio,...

Blog | Tips

Quanto è durato l'incontro di boxe più lungo del...

Il più lungo incontro di boxe Nel 1893, Bowen e Burke si batterono per il...

Blog | Tips

Perché ci chiamano Fanny quando perdiamo senza segnare...

Nel XIX secolo, Fanny, una giovane donna del quartiere Croix-Rousse di Lione, era solita consolare...

Retour en haut
Carrello 0 0,00 
Carrello 0 0,00 
Il mio carrello
Il tuo carrello è vuoto.

Sembra che tu non abbia ancora fatto una scelta.